Imparare come scrivere una canzone trap non è facile come può sembrare, servono flow, padronanza della metrica e soprattutto la voglia di sperimentare.

Dal Rap alla trap

Nello scorso post abbiamo dato un po’ di consigli su come scrivere una canzone rap, spiegando cosa sono le barre, e com’è strutturato un pezzo rap.

Oggi passiamo alla trap, genere che ormai si è ibridato con molti altri, ma che ha preso d’assalto le classifiche musicali. Molte cose rimangono simili, quindi se non vi torna qualche dettaglio leggetevi lo scorso post.

Per sapere come scrivere una canzone trap, dovete partire dalla storia della trap

La trap nasce negli Stati Uniti del sud già negli anni ‘90, diffondendosi soprattutto nella città di Atlanta. Negli anni il genere è cambiato tantissimo ma all’inizio era strettamente legato al mondo delle Trap Houses, le case dello spaccio.

La realtà che veniva dipinta nei pezzi trap era proprio quella, la vita in sobborghi urbani delle città della Georgia o altri stati del sud degli USA. Un modello che è stato importato anche qui da noi. Peccato che molti dei cantanti trap italiani non abbiano realmente un background da “ragazzi di periferia”.

Eccetto gli Outkast e, fammi pensare, Goodie Mob…eccetto loro, prima che arrivassi io, c’erano Lil Jon, gli Outkast, Goodie Mob, avevi la musica Crunk e gli Organized Noize. Non esisteva la musica trap, l’ho creata io. Ho coniato il termine, era il mio secondo album, Trap Muzik, uscito nel 2003. Dopo quello, era nato un nuovo genere musicale.

— Il rapper di Atlanta T.I., in un’intervista del dicembre 2012

Dal 2000 in poi la trap ha iniziato a cambiare. Non più testimonianza della realtà delle trap houses, ma un vero e proprio genere autonomo. Vediamo le differenze che l’hanno fatta via via emergere dal rap e dal mondo hip hop.

La differenza tra rap e trap

La trap deriva dal rap, anche se molti non riconoscono questa discendenza. Le somiglianze sono numerose, dal cantare in rima, allo sviluppare un proprio flow. La differenza principale, a livello musicale, sta nell’andamento più lento della trap. I beats del rap girano attorno agli 80-95 bpm (beats al minuto), sono strutturati in 4/4. 

La trap invece si aggira attorno ai 130-145 bpm e i beats oltre al classico 4/4 possono anche essere 3/3 o 6/6. Ah! C’è poi l’uso massiccio dei kick dell’808 drum, ma di questo ci occuperemo meglio in futuro, quando parleremo di come mixare una canzone trap.

Se quello che ho appena detto sembra arabo, andatevi a leggere il nostro articoletto della settimana scorsa dove vi beccate un bello spiegone sulla metrica.

Tutte qui le differenze?

Beh, certo che no! Se davvero volete imparare come scrivere una canzone trap, dovete seguire i seguenti steps: comprate una pelliccia da pappone, meglio se di un colore sgargiante che renderà dubbia la vostra sessualità, tipo fucsia. Fffatto? (alla Mucciaccia) Bene! Ora prendete degli occhiali da soli da donna e una banda e metteteveli. 

Qualche tatuaggio in face, perché sennò non è credibile cantare di robe losche (anche se magari venite da Leffe e il massimo che è successo nella vostra città è che ci è nato Inzaghi).

Ovviamente si scherzava, eh. 

Forse la differenza principale, ora come ora, è che la trap ha ereditato e portato avanti uno spirito di contaminazione che nell’hip hop è andato via via sparendo.

Si possono notare influenze di tantissimi generi in un pezzo trap. Sentite questo pezzo di Ketama 126 fino alla fine, c’è un assolo di sax jazzoso niente male:

Ma ci sono molti altri esempi di questa contaminazione, per questo se volete imparare come scrivere una canzone trap dovete anzitutto aprirvi ad altri generi.

Post Malone ad esempio ha dichiarato in un’intervista del 2020 che per distaccarsi dalla musica hip hop ha tratto ispirazione dall’ultimo Mac Miller, che per una sua canzone ha campionato il cantante indie Sufjan Stevens, decisamente qualcosa di non convenzionale per il mondo hip hop:

Come scrivere una canzone trap: la struttura

Ok,

finito il solito spiegone, sapete che senza qui a mixemaster non siamo contenti.

come scrivere una canzone trap

La struttura di una canzone trap può essere ricalcata su quella rap:

  • Intro
  • Strofa 1
  • (Pre-coro, opzionale)
  • Coro/ritornello 1
  • Strofa 2
  • (Pre-coro)
  • Coro/rit. 2
  • Strofa 3 o Bridge (una strofa che fa da ponte tra il secondo coro e quello finale)
  • Coro 3
  • Outro


Una differenza frequente è un maggiore l’uso del Bridge, andatevi a vedere come esempio la struttura di Sicko Mode di Travis Scott.

Come scrivere una canzone trap: il testo e il triplet flow!

Forse l’innovazione metrica più affascinante portata dalla trap. Vi ricordate il discorso sull’aumento di bpm nel passaggio tra rap e trap? Bene, questo aumento ha portato a diverse conseguenze a livello di testo.

Prima di tutto, un modo di rappare farfugliando e sparando sillabe non necessariamente sensate sopra il beat (in gergo sono detti Ad-libs). Avete presente Young Signorino? Ecco, una cosa del genere, magari un tantinello meno spinta. 

Il motivo?

Nella trap la poetica del testo a volte scende in secondo piano, quello che conta è l’atmosfera generale creata dalla base e dal flow, che nella trap è forse l’elemento chiave insieme alle basi. 

Ovviamente ci sono eccezioni, testi trap con testi più spessi ci sono. 

Ma prendiamo Lil Peep, uno di quelli che il genere trap lo hanno abbracciato e poi mutato dall’interno. 

Non so se conoscete Witchblades, una delle sue canzoni più popolari:

Il testo non è niente male, parla di tematiche pesanti con un gran bel flow. Ma è complesso? No, inutile girarci attorno. Quello che rende la canzone un successo è il mix di visuals (il video è una componente importante di quasi ogni pezzo trap, quasi quanto i beats), il flow malinconico e disperato.

Perciò se volete imparare come scrivere una canzone trap, sappiate che il testo è importante, ma ancora più importante è l’atmosfera generale, per questo c’è tanta attenzione nel mondo trap per il modo di vestirsi, per l’apparenza. 

La canzone è un mondo creato tramite vari tasselli, quindi a livello di songwriting, nel caso della trap dovete uscire dalla dinamica carta e penna. 

Dovrete scrivere la vostra canzone trap non solo con le parole ma con il flow, i gesti, la vostra storia quotidiana.

Il magico triplet flow!

Lo so che dopo le ultime righe eravata già belli carichi, tipo “sì, ce la posso fareh!1!! Anke io sarò un trapperz!!”.

come scrivere una canzone trap

Beh scrivere una canzone trap non è così semplice. Una delle innovazioni metriche più interessanti delle canzoni trap è il triplet flow. E se volete imparare come scrivere una canzone trap dovreste aggiungerlo al vostro arsenale senza se e senza ma!

Di che si tratta?

In soldoni, un triplet è una sequenza di tre note che viene suonata nel tempo che di solito impiegate a suonarne due.

Fin qui è semplice, no?

Ora pensiamola in sillabe, ovvero dite tre sillabe nel tempo che di solito impiegate a dirne due. La canzone che ha reso celebre il Triplet flow è sicuramente Versace dei Migos:

Ma anche Kendrick Lamar e altri rapper più sofisticati ne fanno uso.

La combinazione tra le parole rappate con un tempo accelerato insieme ad un beat più lento creare un effetto d’intensificazione della canzone molto interessante. 

Allora, scrivere una canzone trap non è facile come pensavate? Eh? Eh? 

La volete ancora più semplice? Un 4/4 contiene…4 note da ¼, volendo potete accelerare il ritmo e usare 8 note da ⅛ .

Il fatto è che per farlo usate multipli di 4, numero pari. La faccenda interessante del triplet flow è che inserisce un numero dispari di note cantate sopra un beat che invece è pari (4/4).

Provate e ascoltate tanta musica dei Migos, vedrete che dopo un po’ noterete un flow particolare, dal ritmo ondeggiante, molto “catchy”! 

Come scrivere una canzone trap senza alcun talento

“Sese tutti bravi a parlare” direte, bene, stavolta ci siamo messi in gioco, guardate qua che pezzone trap in meno di un’ora! ????

Come scrivere una canzone trap senza alcun talento

“Sese tutti bravi a parlare” direte, bene, stavolta ci siamo messi in gioco, guardate qua che pezzone trap in meno di un’ora! ????

Ma come… E l’autotune?!

L’autotune è uno strumento che si è sempre utilizzato in musica, ma che da quando è esploso il fenomeno della musica trap sembra essere la soluzione per far cantare proprio tutti. In realtà non è proprio così…

Abbiamo dedicato un articolo intero all’argomento della voce trap e autotune, un solo paragrafo non sarebbe bastato.

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Quindi, ci si vede presto per il secondo episodio! Nel mentre, se volete una bella base per il vostro pezzo trap, una mano per il songwriting o per il mixaggio, scriveteci e facciamoci una chiacchierata. Facciamo uscire questo sound!

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Luca Oliveri

Mi chiamo Luca Oliveri, sono un Producer / Compositore.
Aiuto artisti, producer e musicisti a realizzare i propri progetti musicali, offrendo consulenze ed offrendo servizi di produzione musicale, mix e mastering audio.

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