Tutti musicisti sognano di fare carriera all’interno dell’industria discografica, ma è importante domandarsi come funzioni esattamente questo comparto del più ampio settore musicale. Infatti, è importantissimo stabilire subito la distinzione tra tutto ciò che è discografico e ciò che invece va oltre sfociando in quella normalmente definita l’industria musicale.

In seguito, vedremo brevemente come si è sviluppata la storia di questo tanto ambito e sfavillante settore, a partire dal suo inizio fino ad arrivare ai giorni nostri. Infine, ci occuperemo di passare in rassegna le diverse possibilità di carriera offerte nel panorama musicale moderno per terminare con una piccola introduzione sul marketing musicale sia a livello professionale che soprattutto fai-da-te per gli artisti in erba.

Se speri di sfondare nel mondo della musica con le tue canzoni devi almeno conoscere in linea generale il suo funzionamento così da riuscire a ottenere migliori performance in termini di distribuzione, apprezzamento del pubblico e interesse delle principali case discografiche.

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Cos’è l’industria discografica e perché dobbiamo distinguerla da quella musicale?

Con il termine industria discografica intendiamo tutti quei processi che sono notoriamente appannaggio delle etichette discografiche. Sì, può sembrare una distinzione sottile ma è essenziale per comprendere come diventare un musicista professionista. Normalmente una casa discografica mette a disposizione del proprio parco artisti numerosi strumenti e canali attraverso cui produrre, distribuire e promuovere la propria musica.

Le figure professionali delle etichette discografiche

L’industria discografica è ricca di figure professionali altamente specializzate e competenti che possono realmente fare la differenza in termini di qualità. Anche semplicemente considerando le fasi iniziali di registrazione, poter usufruire di una sala super attrezzata e tecnologica messa a disposizione dalla tua etichetta potrà dare maggiore profondità e risalto ai tuoi brani. Inoltre, tutte le realtà che operano nel mondo discografico dispongono anche di addetti ai lavori che potranno supportarti nel corso della tua carriera di artista. Produttori, fonici, turnisti, esperti di mixing e mastering, manager e tanti altri. L’industria musicale non si ferma solamente alla registrazione e alla produzione dei tuoi album, ma prosegue verso altre possibilità fino ad arrivare alla distribuzione vera e propria e alla gestione degli eventi live.

L’industria musicale invece è un po’ più ampia. Ad esempio, al suo interno possiamo far ricadere anche le piattaforme di streaming gratuito oppure tutto ciò che concerne il sound in generale. Le colonne sonore all’interno dei film potrebbero essere un altro ottimo esempio.

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La storia dell’industria discografica

Il settore discografico nasce ufficialmente a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, periodo in cui vedono la luce importanti innovazioni tecnologiche che consentono finalmente di registrare e poi riprodurre i suoni. In questo momento storico gli artisti nemmeno esistevano, c’erano solamente le canzoni popolari che venivano eseguite da persone e orchestre di cui non conosciamo il nome. Tuttavia, in breve tempo anche l’industria discografica ha imparato a comprendere le possibilità enormi del mercato di massa e così sono nati i grandi musicisti. Intorno alla metà del secolo scorso gli album in vinile hanno raggiunto la loro massima espansione e la notorietà degli artisti è cresciuta dal punto che sono nate le iconiche rockstar che tutti noi conosciamo.

Musica digitale e fluida

Da qualche anno ormai l’industria discografica ha subito un altro enorme cambiamento, ancora una volta grazie all’innovazione di natura tecnologica. L’avvento delle piattaforme di streaming, a partire da iTunes per arrivare fino alla più moderna Spotify, ha rivoluzionato nuovamente il mercato. Forse ai giorni nostri l’industria discografica appare un po’ depotenziata e privata del suo monopolio storico, eppure continua a rimanere un mercato dal valore che supera le decine di miliardi di dollari all’anno, tutt’altro che insignificante.

Oggi puoi autoprodurti, rimanendo fuori dall’industria discografica ma dentro a quella musicale

Certamente, la possibilità di autoprodurre la tua musica, affidarla a un servizio privato e professionale di mixing e mastering per poi distribuirla nei migliori portali online è un grande vantaggio per te e per tutti gli altri musicisti che sognano di fare carriera. Per aiutarti in questo, oltre ai tantissimi articoli che troverai riguardo alle tecniche di registrazione, ti segnaliamo anche DistroKid, forse la migliore piattaforma attraverso cui distribuire i tuoi brani (e che offre anche uno sconto del 7% cliccando da qui).

Carriere nell’industria discografica e possibilità di marketing

Come avrai intuito nel secondo paragrafo, fare carriera nel mondo dello show business non è facile, ma si tratta pur sempre di un settore industriale che offre numerose possibilità.

Stare sul palco

La scelta più ovvia e immediata, nonché il sogno di tutti noi, è sicuramente quella di diventare l’headliner di ogni festival musicale, ma è anche la più difficile. Fare carriera come cantautore richiede competenze e impegno oltre a una buona dose di talento e fortuna. Se come piano A non andasse bene, puoi sempre puntare a diventare un musicista di sessione, ovvero un turnista. Saresti una figura professionale assoldata per singoli progetti. Siano essi la registrazione di un album in studio oppure l’esecuzione di un concerto live. O, magari ancora, un intero tour. Il tuo compenso sarebbe variabile in base alla tua esperienza passata. Ci sono musicisti di sessione professionisti che hanno passato la loro vita al fianco dei più grandi musicisti della storia e che oggi sono riconosciuti a livello internazionale nell’industria discografica.

Stare in studio

Un’altra possibilità ancora è quella di fare carriera come un operatore della registrazione e della produzione. In pratica potresti diventare un tecnico di registrazione, un sound designer, un producer, un ingegnere del suono o tanto altro. Si tratta sicuramente di un lavoro molto soddisfacente. Perché ti permette di lavorare ogni giorno con artisti di alto livello e ti permette anche di esprimere una buona dose di creatività.

Stare tra la gente a fare PR e marketing

Infine, l’ultimo ramo dell’industria discografica in cui potresti scegliere di fare carriera è quello relativo alla distribuzione e alla promozione musicale. Il marketing è oggi un componente essenziale di ogni produzione di successo. Infatti, ogni casa discografica ha un proprio reparto dedicato. Le tue competenze in questo caso non saranno strettamente collegate alla musica come arte. Ma ciò non significa che non potrai trovare soluzioni creative per promuovere il parco artisti della tua etichetta. In quest’ambito riuscire a diventare il manager diretto di un musicista importante potrebbe darti numerose soddisfazioni.

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Luca Oliveri

Mi chiamo Luca Oliveri, sono un Producer / Compositore.
Aiuto artisti, producer e musicisti a realizzare i propri progetti musicali, offrendo consulenze ed offrendo servizi di produzione musicale, mix e mastering audio.

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