In un nostro vecchio articolo abbiamo confrontato i maggiori distributori digitali  tra cui è possibile scegliere per portare la propria musica nelle piattaforme di streaming. Da questo scontro tra titani ne è uscito vincitore assoluto Distrokid, che in Italia sta riscuotendo sempre più successo tra i musicisti di ogni genere.

Per questo motivo oggi vogliamo approfondire la conoscenza di questo servizio e capire nello specifico a cosa serve e come funziona. Se vuoi guadagnare con la tua musica infatti è necessario che tu conosca bene gli strumenti che hai a disposizione per partire alla grande. Soprattutto se sei un indipendente o un artista che muove i primi passi nel grande mondo dell’industria musicale.

Ma non è tutto, perché Distrokid potrebbe essere la soluzione ottimale anche per chi ha un Home Studio e vorrebbe diventare un produttore musicale professionista.

Sembra incredibile che un solo strumento renda possibile tutto questo, non è vero? Eppure è così… e non è tutto, preparati a rimanere a bocca spalancata, scoprendo tutto quello che potrai ottenere grazie a Distrokid.

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Cosa fa un distributore musicale

Hai presente quel pezzo di Marra dove dice “Se davvero si tornasse tutti a 0… godrei, godrei, godrei”? Un distributore digitale, come Distrokid, se volessimo trovarne la parte più significativa, ha la funzione di dare una possibilità in più a chi cerca di trovare una strada senza dover per forza stringere accordi con una casa discografica. In questo senso ricalca la frase citata dal pezzo “Poco di Buono”, in quanto rimescola le carte del mercato, crea un’alternativa.

E lo fa per la maggior parte delle volte a condizioni migliori di quanto venga proposto dai contratti delle etichette. Che poi non stiamo cercando di demonizzare, assolutamente, le case discografiche: sono essenziali per il mercato e se si vuole farne a meno, occorre avere un determinato grado di preparazione.

Per questo è molto utile ad alcuni emergenti, o agli indipendenti, artisti che per mancanza di possibilità o per scelta, rischiano di essere tagliati fuori, In questo modo possono avere la loro occasione.

Inoltre stanno nascendo diverse realtà, come MixeMastering, che aiutano gli artisti a migliorare le produzioni e consigliano gli artisti che vogliono crescere e fare della loro passione una professione.

Come funziona Distrokid

Ma ora veniamo al nostro campione: Distrokid, che si prepara a conquistare l’Italia, anzi il mondo.

Del resto, se un servizio riesce ad unire molteplici funzionalità, prezzi contenuti, velocità estrema nella distribuzione, sarà difficile fermarne la crescita.

In poco tempo la tua musica sarà distribuita su Spotify, iTunes, Amazon Music, Deezer, Pandora, iHeartRadio, Google Play Music, Tidal… pronta a essere trasmessa e venduta. Non teme confronti né per velocità, né per piattaforme d’atterraggio. E le partnership aumentano giorno dopo giorno. Vuoi fare un concerto su Twitch? Accomodati. Vuoi gestire il tuo profilo artista Spotify? Puoi farlo.

Ah, vuoi sapere la notizia più incredibile? Distrokid non assume alcun diritto di proprietà o proprietà intellettuale dagli artisti. Mantieni la proprietà al 100%.

Che, tradotto in soldi, significa che se fai bene il tuo lavoro e carichi un pezzo su Spotify puoi prepararti a una bella soddisfazione. Se questo arriva a 100k di stream, a seconda delle fluttuazioni delle royalties, porterai a casa dai 400 ai 700$. Considera comunque che il pagamento medio a stream su Spotify è di 0,003$, con massimi di 0,005$.

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Abbonamenti Distrokid in Italia: Costi e cosa permettono di fare

Parlando di soldi, veniamo al conto. Ma come abbiamo già avuto modo di anticiparti, non ci sarà da preoccuparsi, perché anche nei prezzi Distrokid riesce a sorprendere.

Si potrà accedere a diversi pacchetti, che ti permetteranno di gestire da 1 a 100 artisti contemporaneamente. Ebbene sì, se il tuo scopo non è quello di diventare un musicista indipendente, ma pensi di avere le capacità per aprire la tua stessa etichetta, grazie a Distrokid potrai farlo. Ovviamente con costi differenti:

  • Musician: 1 band/artista, $19.99/anno

  • Musician Plus: 2 bands/artisti $35.99/anno (sconto 10%)

  • Label 5: 5 bands/artisti, $79.99/ anno (sconto 20%)

  • Label 10: 10 bands/artisti, $139.99/ anno (sconto 30%)

  • Label 20: 20 bands/artisti, $239.99/ anno (sconto 40%)

  • Label 50: 50 bands/artisti, $599.99/ anno (sconto 40%)

  • Label 100: 100 bands/artisti, $1199.99/ anno (sconto 40%)

Cosa è incluso nel pacchetto Musician di Distrokid

Il pacchetto Musician (17 Euro all’anno) permette di avere già una buona base di partenza per realizzare il tuo progetto. Con poco più di un caffè al mese potrai infatti caricare brani e testi illimitati. Inoltre otterrai e attiverai il tuo profilo su Spotify for Artist per ricevere subito il bollino blu di certificazione.

Oltre ciò avrai a disposizione tutto ciò che ti occorre per gestire al meglio le tue pubblicazioni.

Tutto questo solo con il pacchetto base.

E così… questo è Distrokid. Spero che quanto detto sia stato interessante e che i consigli trovati in questo articolo ti siano utili. In ogni caso, facci sapere la tua opinione. Se stai pensando di iniziare a utilizzare un distributore digitale di musica e Distrokid sarà la tua scelta, approfitta del nostro ulteriore sconto del 7% che trovi qui sotto.

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Luca Oliveri

Mi chiamo Luca Oliveri, sono un Producer / Compositore.
Aiuto artisti, producer e musicisti a realizzare i propri progetti musicali, offrendo consulenze ed offrendo servizi di produzione musicale, mix e mastering audio.

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