Le fasi della produzione musicale nell’era della musica digitale

Parlare delle fasi essenziali della produzione musicale nel 2021 significa accettare un fatto: la musica ormai è digitale.

I cd non se li ricorda più nessuno, mentre incredibilmente i vinili stanno tornando in voga, ma rimangono un fenomeno di nicchia.

La produzione musicale si sta adattando a questo cambiamento e sta cambiando essa stessa. Il lavoro del produttore musicale di oggi è diverso da quello di dieci anni fa, andiamo a vedere in cosa consiste nel 2021 produrre un brano. Se invece volete informazioni più specifiche su mixaggio e dintorni, date un’occhiata alla nostra megaguida a episodi:

Fase 1: Pre-Produzione musicale

La prima tra le fasi della produzione musicale è la Pre-Produzione, cos’è?

Se parliamo della musica di una band o di un cantautore allora parliamo della fase creativa vera e propria.

Infatti è proprio durante la pre-produzione che si buttano giù gli arrangiamenti, si fanno le prime prove del pezzo, si aggiungono i vocals.

Non è necessario, ma sicuramente aiuta molto che il produttore sia già presente in questa fase, per poter dire la sua ed evitare una mole inutile di problemi nella fase di produzione musicale vera e propria.

Se invece parliamo di musica elettronica, il lavoro partirà già sulla DAW (Digital Audio Workstation), e in pratica non ci sarà una separazione netta tra pre-produzione e produzione vera e propria.

Questa in realtà non è la prima fase, perché prima di parlare di pre-produzione serve perlomeno un testo, e un’idea minima di arrangiamento strumentale. Chiaro, non devono essere osservate tipo i dieci comandamenti, ma senza neanche una bozza si fa poco. Quindi, i prerequisiti per “sbloccare” questa fase sono:

  1. Avere la bozza di un testo
  2. Avere un’idea minima della struttura della canzone (esempio: intro-verso-rit.-verso-rit.-verso-outro), che verrà poi definita in fase di produzione.
  3. Fatto un bel po’ di prove se siete un cantautore o una band, sfasciato le orecchie a suon di ascolti se è un pezzo elettronico.

La più “pratica” tra le fasi della produzione musicale: la produzione musicale in persona

Lo dice il nome stesso, questa è la principale tra le fasi della produzione musicale.

Ma lo è per il lavoro di squadra tra produttore e artista/i.

Durante la produzione la canzone prende vita: siamo nella fase della registrazione.

Prima di entrare in studio, o di registrare ovunque abbiate deciso di farlo, è tempo di dare un struttura definita alla canzone, che sia pop, rock, o RnB, dovete avere testo, arrangiamento e voci al loro posto.

Fasi della produzione musicale

Registrazione

Se avete visto un film a tema musicale, avrete sicuramente assistito a questa fase. Un super studio di registrazione, con il produttore che fa head-bobbing e vi dice cosa migliorare mentre vuoi suonate super-ispirati.

Spoiler: non è proprio così che funziona.

La registrazione è una fase molto meticolosa, che richiede attenzione e tanta pazienza.

Oggi un produttore lavora con canzoni multitraccia (multitrack in inglese). É importante capire il perché di questo termine.

Spesso associamo il termine track al pezzo intero, tipo “oh sentiti sto traccione/traccia!”.

Ma oggi parliamo delle fasi della produzione musicale e uno degli obiettivi e farvi masticare un po’ di termini specifici.

Una “Multitrack song” è l’insieme di tutte le registrazioni effettuate, di ogni strumento presente nella canzone, dei vocals, della drum machine se è un pezzo elettronico.

Per questo la registrazione è anche chiamata “tracking”, perché è il processo di registrazione separata di ogni singolo strumento che andrà a dare il suo contributo alla canzone.

Di solito per il tracking si parte dalla batteria, per poi passare al basso e così via. Per quale motivo?

Sono proprio batteria e basso a dare lo scheletro alle vostre canzoni ed è per questo che è importante partire da questi strumenti. Ma non è una legge immutabile, l’importante è capire tipo di canzone volete realizzare, quale sia la sua struttura portante.

Se invece avete a che fare con un pezzo elettronico, farete tutto ITB (In the Box), ovvero non avrete bisogno di un costoso studio di registrazione per il tracking, ma avverrà tutto all’interno della vostra DAW.
Ma il consiglio di partire da drum machine e basso rimane.

Scopri come registrare una canzone in casa!

La più importante tra le fasi della produzione musicale: la Post-Produzione

Ed eccoci alla post-produzione, il regno del produttore musicale. Immaginatelo di fronte al suo Mixer grande come una portaerei, dal nome futuristico tipo MIXATRONIC-4000ZX, come uno sciamano il produttore gira manopole misteriose di cui nessuno conosce la funzione, tranne il produttore e gli altri iniziati all’arte del mixaggio musicale.

Ok, basta farsi film, torniamo al mondo reale.

La post-produzione è sicuramente la più famosa tra le fasi della produzione musicale, perché è in questa fase che avvengono editing, mix e mastering.

Su come mixare una canzone abbiamo scritto una marea di roba, quindi qui faremo un brevissimo riassunto. Ma andiamo con ordine.

L’editing

Un po’ come un editor di libri, l’editing di una canzone consiste in una serie di modifiche più o meno importanti alla canzone.

Nel concreto l’editing consiste nel “ripulire” una canzone multitraccia da tutta una serie di imperfezioni:

  • Fastidiosi “pop” del microfono
  • Fruscii vari ed eventuali
  • Si aggiustano i vocals fuori tempo
  • Si individuano le versioni migliori delle varie tracks di uno stesso strumento, per poi poterle combinare con gli altri strumenti e assemblare la versione eletta (tipo Neo di Matrix)
fasi della produzione musicale

Il Mixaggio

Vi ricordate quando prima parlavo di una multitrack song? Durante il mixaggio il nostro insieme di tracce viene ottimizzato e assemblato in modo da arrivare ad un flusso sonoro unico che sarà a tutti gli effetti una canzone nel senso tradizionale della parola (dopo qualche ritocco di mastering).

Tradizionalmente il mixaggio di una canzone prevede il controllo dei livelli, un ulteriore check del panorama stereo (la disposizione dei suoni nell’ambiente), l’equalizzazione.

Oggi, grazie alle DAW e ai loro plugin, mixare non è più una prerogativa unica di chi può permettersi tecnologie sciamaniche costosissime mentre i poveri profani rimangono nell’ignoranza musicale.

Certo, c’è sempre bisogno della mano di un professionista, ma più per una questione di orecchio e di capacità di tirar fuori il meglio da ogni pezzo, scovando gemme sepolte sotto muri di chitarre distorte. Dal lato tecnologico molti limiti sono caduti.

Fasi della produzione musicale (3)

Il Mastering

Ed eccoci al mastering.

Prima ho detto che la post-produzione è la più importante tra le fasi della produzione musicale, beh il mastering è forse il motivi principale nel 2021.

Perché?

Perché ormai ascoltiamo musica davvero su ogni. Tipo. Di. Dispositivo. 

Si va dalle casse della macchina, allo smartphone, alle cuffiette bluetooth ai cuffioni, al giradischi.

Il mastering serve tra le varie cose proprio ad assicurare un ascolto uniforme su tutti questi dispositivi.

Quando masterizzate una canzone state lavorando soprattutto sui volumi e sull’equalizzazione.

In più il mastering comprende anche un lavoro più specifico per la musica digitale, come l’implementazione di metadati che servono alle varie piattaforme per ottenere e poi mostrare informazioni sul pezzo in riproduzione, oltre ad ottenere info specifiche sulla registrazione.

Le fasi della produzione musicale sono una struttura, non una prigione

L’articolo voleva essere una breve panoramica del tipo di lavoro che fa un produttore musicale nell’era digitale.

Molte cose non sono state dette, forse la cosa più importante da considerare è il non cercare di strafare.

Se siete musicisti, non pensate di poter fare tutto da soli. Come uno scrittore ha bisogno di un editor, idem per chi suona. Perché non sarete mai obiettivi sulla vostra musica.

Le DAW ormai hanno semplificato di molto il lavoro di produzione musicale, ma questo non significa trascurare l’elemento principale: l’ascolto (immaginate in sottofondo una musica vagamente zen, tipo gong e sviolinate pacifiche).

Fidatevi dell’orecchio, vostro o di un produttore con cui pensate di poter sviluppare un bel rapporto cooperativo.

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Luca Oliveri

Mi chiamo Luca Oliveri, sono un Producer / Compositore.
Aiuto artisti, producer e musicisti a realizzare i propri progetti musicali, offrendo consulenze ed offrendo servizi di produzione musicale, mix e mastering audio.

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