Eseguire un mastering professionale è ciò che renderà i tuoi brani efficaci dal punto di vista distributivo e piacevoli per tutti tuoi ascoltatori. Se sei un musicista o se vuoi diventarlo non puoi limitarti a distribuire registrazioni non lavorate delle tue tracce, devi anche prevedere un minimo di post produzione per creare album apprezzabili.

È un errore che commettono tutti i principianti, si entra in sala di registrazione e si inizia subito a incidere i propri pezzi nella speranza che prima o poi esca un risultato pulito. Eppure, ci sono tante cose che dovresti considerare, non solamente la qualità dello studio dove ti trovi o quella dei tuoi strumenti musicali. La verità è che per arrivare a mettere in commercio un singolo brano ci sono tantissimi step da seguire. L’ultimo dei quali (e probabilmente più importante) è proprio un mastering professionale per la tua musica.

Inoltre, considera anche che per realizzare un album entrano in gioco tantissime figure professionali: dal fonico al tecnico del suono, fino al professionista che si occupa di mix e mastering. Quest’ultima figura in pratica si occupa di rendere le tracce adatte alla riproduzione su ogni dispositivo. Quindi il suo lavoro consiste nell’applicare effetti e elaborazioni, siano esse compressioni o pulizie, per correggere eventuali difetti dovuti alla registrazione.

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Il mastering professionale è una lavorazione strutturale e necessaria

Un errore che commettono in molti è quello di considerare il mastering a livello professionale come qualcosa di aggiuntivo o accessorio. Si tratta di un errore davvero gigantesco. Se volessimo fare un paragone in campo culinario potremmo dire che è come considerare il soffritto una lavorazione in più per ottenere un buon sugo di pomodoro. Il mastering professionale, infatti, è qualcosa di strutturale e necessario.

Ricordi quegli eventuali difetti dovuti alla registrazione che un professionista del mix e del mastering si propone di correggere? Il termine eventuali in realtà è fuorviante perché questi piccoli difetti saranno sempre presenti anche nelle incisioni dei più grandi musicisti del mondo. Ci sono tante cose che li potrebbero generare, prima fra tutte ovviamente l’imperfezione umana. Ma poi subentrano anche fattori di carattere tecnico e pratico come la qualità della strumentazione o la latenza tra le varie apparecchiature. Poi ci sono anche elementi legati alle competenze di tutte le persone coinvolte: il batterista un po’ fuori tempo, il fonico che predilige frequenze particolari, il produttore alle prime armi o il cantante con la voce un po’ tremolante.

Non importa quali siano le motivazioni, un attento lavoro di mastering eseguito da un professionista è la tua unica vera occasione per ottenere un risultato adatto alla messa in commercio. Non importa che tu voglia proporre la tua musica a una casa discografica internazionale oppure a una piccola etichetta indipendente. Magari preferisci anche la strada dell’auto distribuzione, sfruttando portali appositi come DistroKid o Band Camp. La qualità del tuo album deve venire prima di tutte le considerazioni commerciali.

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Com’è fatto un mastering di livello professionale?

Scegliere una soluzione professionale per quanto riguarda il mastering dei brani che vanno a comporre tuoi album è la via migliore per proseguire adeguatamente nel tuo percorso di musicista creando prodotti di valore.

Ovviamente il mercato è fatto da player differenti, ognuno dei quali sicuramente ha pregi e difetti ma ti sconsiglio di scegliere uno dei tanti tool automatici disponibili online. Facendo una breve ricerca infatti troverai siti web che nel giro di pochi minuti e senza il bisogno di nessun contatto umano ti proporranno dei mastering dei tuoi pezzi. Il risultato che ne esce non è professionale, non è adatto a fare della musica una carriera. Certo, si può sempre dire meglio che niente, tuttavia non credo proprio sia il caso.

Piuttosto allora prova ad eseguire un mastering in autonomia, studia e acquisisci le competenze necessarie per utilizzare una digital audio workstation. Ovviamente, ciò richiede tempo, ma il risultato che puoi ottenere è senza alcun dubbio migliore. Ma quale sarebbe la scelta migliore? Ovviamente la soluzione ideale è quella di ricorrere a un ingegnere del suono che abbia anche un certo talento e gusto musicale. Perché per fare un mastering professionale sono necessarie competenze tecniche ma anche caratteristiche qualitative. Infatti, se l’ingegnere del suono amerà il tuo genere musicale e apprezzerà il tuo lavoro come artista riuscirà anche a mettere maggiore passione nel tuo progetto restituendoti un risultato migliore.

In ogni caso, diffida dalle soluzioni che sembrano troppo facili perché non danno mai i risultati sperati.

Mixing e mastering per la tua musica

Già nella fase di registrazione devi assicurarti di porre la giusta attenzione e di scegliere l’attrezzatura più adatta alla tua esigenza (ad esempio scegli un microfono per registrare di alta qualità). In seguito, non è facile correggere gli errori troppo plateali derivati dalla fase d’incisione. Tuttavia, dopo che avrai dato il tuo meglio nello studio di registrazione dovrai anche fornire le tue tracce audio a un ingegnere del suono che si occuperà del mixaggio. Abbiamo già visto in altri articoli quanto questa fase sia delicata e importante per la tua musica, ma è importante ribadirlo ancora una volta. Affidati solamente a professionisti esperti altrimenti non otterrai risultati.

Alla fine di tutto questo è arrivato il momento di eseguire un mastering di alto livello per rendere i tuoi pezzi davvero speciali. In sostanza si tratta di applicare effetti e correzioni per risolvere tutti quei problemi che abbiamo visto finora, ma anche per dare maggiore spessore e profondità alla tua musica. Un buon livello di compressione può aiutare a focalizzare l’attenzione dell’ascoltatore su elementi interessanti e caratteristici del tuo genere e del tuo stile come artista.

Inoltre, il lavoro in fase di mastering serve anche a rendere i tuoi album facilmente fruibili da qualsiasi dispositivo in modo che tutti possano ascoltare il medesimo risultato. Sia il tuo fan che sta andando al lavoro sul tram e ti ascolta dagli auricolari del telefono, sia il patito di musica e feticista del suono che ti ascolta attraverso un impianto stereo da migliaia di euro.

Ricordati, il volume è importante, ma deve essere secondario alla qualità. Del resto, anche gli algoritmi delle maggiori piattaforme musicali online tengono conto di quest’ultima per decidere dove posizionarti e quando proporre la tua musica agli utenti.

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Luca Oliveri

Mi chiamo Luca Oliveri, sono un Producer / Compositore.
Aiuto artisti, producer e musicisti a realizzare i propri progetti musicali, offrendo consulenze ed offrendo servizi di produzione musicale, mix e mastering audio.

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