Che tu sia un artista solista o membro di una band, avere un home studio è un ottimo modo per risparmiare denaro e lavorare sulla tua musica quando vuoi: un trattamento acustico può aiutare a trasformare la tua stanza in una sala prove che suoni bene e ti aiuti a concentrarti sulla tua musica. In questo articolo ti mostreremo quali prodotti sono disponibili per un corretto trattamento acustico e come usarli per ottenere il miglior suono dal tuo home studio. Iniziamo!

Ovviamente do per scontato che tu abbia già degli strumenti di qualità, come una scheda audio esterna per registrare. Se non li hai, ricordati che insonorizzare la tua stanza porterà ben pochi risultati se poi il problema risiede nella fase di registrazione. Per questo motivo ti invito a investire sulla tua carriera, se non credi in te stesso è molto difficile che qualcun altro lo faccia al posto tuo all’inizio. Fatta questa doverosa premessa possiamo iniziare a parlare di trattamenti acustici per piccole stanze e locali destinati a diventare le tue sale prove. Ecco cosa troverai in questo articolo:

  1. Insonorizzare la tua stanza per ridurre la dispersione del rumore
  2. Installare pannelli acustici e bass trap per migliorare la qualità del suono delle tue registrazioni
  3. Posizionare correttamente la tua attrezzatura per minimizzare gli echi e le riflessioni
  4. Trattare le finestre e le porte per tenere fuori il rumore esterno
  5. Comprare delle cuffie decenti per evitare di disturbare gli altri in casa
  6. Praticare la moderazione quando si tratta di suonare la musica ad alto volume

Bene, ora passiamo a un’analisi approfondita punto per punto, così da darti le migliori indicazioni per eseguire i trattamenti acustici più adatti ai tuoi spazi e alle tue esigenze.

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Trattamenti acustici per ridurre la dispersione del rumore nel tuo home studio

Se hai un piccolo home studio, il trattamento acustico è essenziale per combattere le perdite e le dispersioni di rumore in eccesso nella stanza. C’è una prima grande differenza che molte persone purtroppo ignorano: l’insonorizzazione è un insieme di trattamenti mirati a rendere il tuo studio più silenzioso bloccando il rumore proveniente dall’esterno, i trattamenti acustici invece servono a migliorare la resa sonora assorbendo i rumori ambientali.

Per creare musica di alto livello è necessaria una combinazione tutti e due questi elementi. Ecco perché il nostro primo consiglio riguarda le insonorizzazioni che puoi applicare alla tua futura sala prove. Uno dei più importanti in questo caso è assicurarti di aver riempito tutti gli spazi vuoti sigillando di fatto ogni possibile porta d’ingresso (e di uscita) di suoni e rumori indesiderati. Un’altra buona pratica è quella di aumentare lo spessore delle pareti, creando uno spazio d’aria capace di assorbire i rumori.

Trasformare la tua stanza in sala prove: installa pannelli acustici e bass trap

Il cuore dei trattamenti acustici è l’installazione di pannelli fonoassorbenti, bass trap e diffusori. In vendita trovi anche dei kit già pronti. Per quanto riguarda i primi, ne esistono di vario tipo in base anche alle singole esigenze del musicista. Cerca di distribuirli in modo omogeneo su pareti e soffitto, mettendone di più dove verranno suonati strumenti elettrici. Nel caso di strumenti acustici invece puoi tranquillamente posizionarne di meno. Per la batteria è sempre bene assicurare un buon assorbimento alle spalle e un pattern di pannelli fonoassorbenti frontalmente alternato spazi vuoti. Gli angoli sono sempre punti piuttosto dolorosi per tutti musicisti, quindi posizionaci delle bass trap. Sul soffitto invece metti dei diffusori.

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Posiziona correttamente la tua attrezzatura nella stanza adibita a sala prove

Un consiglio tanto semplice da seguire quanto facile da ignorare: posiziona in modo sensato la strumentazione e accordati con gli altri musicisti per regolare il volume su dei livelli umanamente accettabili. Per quanto riguarda la disposizione ricordati che l’amplificatore del basso e la batteria devono trovarsi di fianco e mai frontali l’uno all’altro perché potrebbero generare frequenze piuttosto simili. Gli amplificatori per i chitarristi invece è meglio posizionarli alle loro spalle, così si possono ascoltare senza alzare a dismisura il gain. Infine, disponi le casse nella direzione opposta rispetto a dove punti i microfoni altrimenti creerai problemi di rientro e feedback.

Trattamenti acustici per porte e finestra dell’home studio

Qui si aprirebbe un mondo, porte e finestre in un home studio non dovrebbero proprio esserci, ma se anche tu utilizzi una stanza normale della tua casa per adibirla alla registrazione, probabilmente dovrai utilizzare dei trattamenti acustici specifici. Se hai la possibilità, scegli direttamente infissi isolati acusticamente. Al contrario, se devi optare per una soluzione fai-da-te puoi almeno utilizzare del silicone apposito su tutti i lati dei tuoi serramenti.

Ascoltati in cuffia

Anche questo è un consiglio piuttosto banale, ma ascoltarti in cuffia piuttosto che in cassa ti assicura un maggiore controllo: riuscirai a sentire esattamente come sta suonando la tua musica senza le distorsioni dovute alla tua stanza. Non è un vero e proprio consiglio per un trattamento acustico, però è sicuramente un’ottima pratica per avere più dimestichezza con la resa effettiva del tuo home studio.

Non suonare sempre al massimo del volume in una stanza piccola

So che questa frase potrebbe farti in*****re, ma suonare sempre al massimo del volume è un errore tipico dell’entusiasmo dei principianti. Il problema è che quando imposti tutti i livelli i più alti possibile entrano in gioco altri fattori dovuti ai limiti strumentali e finisci con il generare tantissime frequenze che disturberanno la qualità del tuo suono. Cerca di trovare una misura media in cui poter realmente lavorare sui tuoi pezzi in modo efficace.

Qui puoi trovare tantissimi pannelli per tutte le tasche e qui tantissimi bass trap

Ora che hai impostato la tua sala di registrazione, è il momento di iniziare a registrare e distribuire la tua musica. Puoi usare servizi online come Spotify e Apple Music per far arrivare i tuoi brani ai fan di tutto il mondo, oppure puoi pubblicarli in modo indipendente su piattaforme come Bandcamp e DistroKid (uno dei migliori portali in assoluto, a cui noi aggiungiamo il 7% di sconto cliccando il banner qui sotto).

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Qualunque strada tu scelga, assicurati di dare alla gente una ragione per ascoltarti. Con un po’ di duro lavoro e alcune registrazioni di grande qualità, non c’è limite a ciò che puoi raggiungere come artista!

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Luca Oliveri

Mi chiamo Luca Oliveri, sono un Producer / Compositore.
Aiuto artisti, producer e musicisti a realizzare i propri progetti musicali, offrendo consulenze ed offrendo servizi di produzione musicale, mix e mastering audio.

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